ISTITUTO DI MODA BURGO

L’Istituto di Moda Burgo è stato fondato nel 1961 dall’attuale direttore Fernando Burgo. Da 60 anni fornisce agli studenti gli strumenti che permettono loro di sviluppare creatività e aspirazioni, portando la passione per il lavoro e il metodo unico in tutto il mondo, per un approccio sempre più internazionale. L’obiettivo principale è quello di formare figure professionali competenti, in grado di inserirsi subito nel mondo del lavoro: grande attenzione è posta sulla formazione, sul continuo aggiornamento dei docenti e sulla collaborazione con brand di alto profilo durante il percorso accademico. La preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro è garantita dalle lezioni quasi esclusivamente pratiche e dal metodo di insegnamento individuale: ogni studente può sfruttare al meglio le ore di lezione grazie a programmi personalizzati.

Identità, passione e creatività sono il punto di partenza di ogni artista. Lo raccontano Arianna Bertoglio, Iris Indrigo e Maru Cornelio, gli studenti del corso di Fashion Design dell’Istituto di Moda Burgo. Scopri come hanno raggiunto i propri traguardi, come hanno superato le difficoltà e come stanno crescendo professionalmente e non solo ascoltando le loro parole!

Collezioni

Amygdala

Una rappresentazione del sé, dell’inconscio e dell’anima più creativa e artistica che si adegua ai continui stimoli del presente, conservando la semplicità del passato e preparandosi al futuro.

Le manipolazioni e le sovrapposizioni dei tessuti rappresentano questi impulsi del cervello umano e in particolare quelli dell’Amigdala, una parte di quest’organo che, a livello neurologico, attribuisce significato emotivo agli stimoli provenienti dal mondo esterno. 

Questa parte del cervello, che controlla le emozioni, nei designer e nei creativi in genere è molto più sensibile rispetto agli altri, ecco perché sono capaci di arrivare in luoghi fantastici e creare delle cose inedite per le menti più razionali.

Una “radiografia” dell’Amigdala dei Creativi rappresentata dalle trasparenze, dai contrasti dei tessuti e dalle cuciture interne di alta sartorialità, interpretando così nuovi mondi e orizzonti celebrali che si attivano ogni volta che l’Amigdala percepisce i segnali dall’esterno, grazie ai suoi impulsi innovativi.